Teatro Valli, Accademia Bizantina in concerto

Date Evento
Il 19 marzo
Dalle 20,30
Date Evento
Ingresso

Evento concluso

Teatro Valli, Accademia Bizantina in concerto

REGGIO EMILIA – La Stagione dei Concerti sabato 19 marzo, ore 20.30, Teatro Municipale Valli, riserva un focus su Johann Sebastian Bach centrato sulle opere tarde cosiddette speculative, in cui la forma Fuga raggiunge vette che non sono solo dell’arte musicale, ma senza alcun dubbio anche dell’ingegno umano tout court.

Come puro pensiero costruttivo sonoro, L’Arte della Fuga non ha ricevuto da Bach alcuna indicazione di destinazione strumentale: toccherà a specialisti del calibro dell’Accademia Bizantina (Alessandro Tampieri, Ana Liz Ojeda, violini; Diego Mecca, viola; Mauro Valli, violoncello; Stefano Demicheli, organo) e di Ottavio Dantone, direttore e clavicembalo, rivestire di colori l’edificio contrappuntistico.

L’Arte della Fuga fu composta tra il 1749 e il 1750 su un unico tema e comprende, per la parte ritenuta autentica, quindici fughe e quattro canoni e costituenti un culmine di virtuosismo polifonico, forse concepito non tanto per l’esecuzione quanto per lo studio approfondito e dettagliato della forma musicale. Sin da quando è esplosa la Bach-Renaissance nel secolo scorso musicologi ed esecutori hanno cercato di capire e interpretare ognuno a suo modo questo lavoro al quale Bach non ha potuto dare un assetto definitivo per la cecità che lo aveva colpito.

Per questa ragione L’Arte della Fuga è stata sottoposta a varie rielaborazioni, sia per orchestra da camera, con o senza fiati, sia per quartetto d’archi, oppure per due pianoforti, per organo, o ancora per uno, due o tre clavicembali, allo scopo di offrire una chiave di lettura diversa, ma ugualmente significativa ai fini della caratterizzazione di un tipo di musica in cui dottrina e arte confluiscono in una visione trascendentale della vita.