REGGIO EMILIA – Il confronto con tradizioni musicali diverse da quella dell’Europa moderna ritorna periodicamente nelle Stagioni di Concerti della Fondazione I Teatri, in direzioni geografiche e/o temporali alla scoperta di paesaggi musicali nuovi quand’anche siano antichi. E’ il caso del concerto in programma mercoledì alle 20.30, Teatro Municipale Valli con il gruppo Hesperion XXI e Jordi Savall, direttore e solista.
Curioso ricercatore e appassionato musicista, Jordi Savall suona la viola da gamba, dirige, ma soprattutto va alla ricerca di musiche nascoste o dimenticate, dando poi vita a complessi progetti nei quali collega tra loro storia e cultura e religione. E’ il caso di questo suo ultimo lavoro, dedicato al principe moldavo Dimitrie Cantemir, vissuto a Istambul a cavallo tra Seicento e Settecento e autore di un testo fondamentale, Il Libro della Scienza e della Musica. Nel concerto vengono accostate musiche di corte di sorprendente ricchezza ritmica, che sono di “divertimento” perché sono state scritte per momenti celebrativi o per essere ballate, a brani armeni di grande malinconia e pezzi sefarditi di grande profondità e rara bellezza.
Come spiega Savall, a proposito del Libro della Scienza della Musica di Dimitrie Cantemir: “Vogliamo presentare le musiche strumentali colte della corte ottomana del XVII secolo, tratte dall’opera di Cantemir, in dialogo e alternanza con le musiche ‘tradizionali’ del popolo, rappresentate qui da materiale di tradizione orale di musicisti armeni e da quello delle comunità sefardite accolte, in seguito alla loro espulsione dal regno di Spagna, in città dell’impero ottomano come Istanbul o Smirne”.
Jordi Savall assieme ai musicisti di Hesperion XXI mercoledì mattina alla Sala degli Specchi incontreranno gli studenti delle scuole superiori di Reggio. Info www.iteatri.re.it.