REGGIO EMILIA – In prima ed esclusiva nazionale mercoledì 16 marzo (ore 20.30 Teatro Valli) ritorna il Nederlands Dans Theater a Reggio Emilia con tre coreografie. Una serata che rinsalda il legame profondissimo che la Compagnia, una delle maggiori a livello internazionale, ha con la città di Reggio Emilia, che la ha accolta varie volte, a partire dal 1984.
Shoot the Moon, di Sol León e Paul Lightfoot, ci attira in un mondo surreale sulla musica di Philip Glass. S’incentra su intensissime relazioni umane e su ciò che le rende stabili o mutevoli: le emozioni celate. La musica di Philip Glass si inserisce, arricchendo una scena già carica di significati simbolici.
The Missing Door, è a firma della co-direttrice dei Peeping Tom Gabriela Carrizo, alla continua ricerca di possibili contaminazioni tra danza, teatro, arte e vita. “Un thriller surreale”, è stato definito.
Intrecciando fantasia e realtà, la coreografa mostra due dimensioni parallele. Stiamo assistendo gli ultimi minuti di vita di un uomo, nella zona d’ombra tra la vita e la morte. Egli cerca con ansia di trovare la sua strada attraverso il labirinto intricato dei suoi pensieri. Mentre paesaggi sonori di suoni di tutti i giorni si trasformano in ritmi perduti, l’uomo porta avanti una battaglia solitaria con il tempo, con lo spazio, e con gli assenti .
Infine, Stop-Motion, creato da León & Lightfoot sulle struggenti note di Max Richter, in cui sette danzatori interpretano in scena i temi dell’addio e della trasformazione. Ciò è rafforzato da schermi enormi che mostrano proiezioni video, tra cui quella della figlia Saura.
Il Nederlands Dans Theater 1 è una delle più importanti compagnie di danza contemporanea, con la direzione artistica di Paul Lightfoot. La compagnia olandese ha sede a L’Aja ma si esibisce ovunque in Europa, USA, Asia e Australia. Dalla sua fondazione nel 1959, questa straordinaria compagnia ha costituito un repertorio di 600 balletti di grandi coreografi come Jiří Kylián e Hans Van Manen, prestigiosi coreografi residenti come Paul Lightfoot e Sol Leon, coreografi associati come Crystal Pite, Johan Inger e Marco Goecke e importanti coreografi ospiti come Gabriela Carrizo, Hofesh Shechter e Sharon Eyal & Gai Behar.
Questa compagnia internazionale è composta da 28 strepitosi ballerini provenienti da tutto il mondo tra i 24 ed i 41 anni, ognuno di essi eccelle come solista. I ballerini NDT sono conosciuti per la loro versatilità, per la tecnica stupefacente e la virtuosistica espressività. La compagnia si avvale di svariate forme d’arte nelle sue coreografie coinvolgendo le arti visive, le composizioni musicali, luci e scenografie innovative, collaborando con i più grandi talenti attuali. L’attività artistica all’NDT è talmente fervida che la si può considerare un grande centro di formazione unico al mondo in cui la danza può guardare al futuro e svilupparsi in questo suo continuo movimento.