Venerdì, ore, 20.30, uno dei più prestigiosi gruppi di musica vocale, il programma andrà da Hildegard von Bingen ad Arvo Pärt passando per il Miserere di Gregorio Allegri
REGGIO EMILIA – Concerto atteso e certamente non ordinario quello di venerdì, ore 20.30, al Teatro Municipale Valli, con The Tallis Scholars, uno dei gruppi più prestigiosi di musica vocale al mondo.
Il programma della serata è un dialogo tra antico e moderno, tra la voce di Hildegard von Bingen, compositrice, poetessa, mistica benedettina tedesca del XII secolo, e il “minimalismo sacro” contemporaneo dell’estone Arvo Pärt.
Nove secoli separano Ildegarda e Pärt: Gregorio Allegri, vissuto tra il 1582 e il 1652, rappresenta il “ponte” cronologico tra i due: l’Allegri divenuto immortale grazie al celeberrimo Miserere (1630 circa).
In questo concerto, il filo è il canto e i modidi interpretare la spiritualità in musica : Ildegarda, autodidatta si ispira a monodia gregoriana: nel Miserere il gregoriano si alterna alla polifonia; in Pärt il “tintinnabuli” reinterpreta la tradizione attraverso un linguaggio tanto essenziale quanto espressivamente potente.
Fondati nel 1973 dal loro direttore Peter Phillips, The Tallis Scholars attraverso le loro incisioni e i concerti si sono affermati e rapidamente imposti al pubblico di tutto il mondo. È infatti grazie all’attento lavoro sull’intonazione e sulla fusione timbrica delle voci che Peter Phillips ha cercato di creare una purezza e una chiarezza di suono assolute, presto divenuta la cifra stilistica che caratterizza l’ensemble.