Venerdì 29 e sabato 30 marzo (ore 21) al Teatro Asioli di Correggio saranno di scena Enzo Vetrano e Stefano Randisi
CORREGGIO (Reggio Emilia) – Venerdì 29 e sabato 30 marzo (ore 21) al Teatro Asioli di Correggio saranno di scena Enzo Vetrano e Stefano Randisi interpreti di Totò e Vicé di Franco Scaldati (Palermo, 1943-2013), una coproduzione Ert e Compagnia Vetrano-Randisi con la regia degli stessi due interpreti.
Di questo spettacolo è stato scritto (R. Di Giammarco, La Repubblica): “Il teatro, il vero teatro, il teatro che ti toglie il fiato con un nulla… il teatro che ti sembra logoro ed effimero e che al contrario ti riempie l’anima fino alla commozione più grata. Questo teatro l’abbiamo conosciuto come un miraggio in una notte in cui sono spuntati Enzo Vetrano e Stefano Randisi, valigia di cartone in pugno, a dire e ridire attorno a una panchina con disorientata bellezza le umanissime battute di Totò e Vicé…”. O ancora (M. Marino, Corriere della Sera): ”Lo spettacolo è un vero capolavoro. Quei due clown marginali, precipitati dal buio in uno spazio popolato solo da una panchina e da tanti lumini, parlano di vita, di sentimenti, di fantasmi con l’ingenuità dei bambini o dei poeti… Sono morti? sono vivi? Ci ricordano come quei confini siano labili, continuamente transitori. Con ritmi teatrali impeccabili ci fanno ridere un po’ acre. Ci fanno pensare. Sognare.”
Testo scritto nel 1992 da una delle figura più appartate e solitarie del teatro italiano – cui in tempi recenti è stata dedicata una importante retrospettiva che ne ha consacrato definitivamente la statura poetica -, Totò e Vicé si carica della forza scenica dei due attori (siciliani anch’essi), disegnandosi perfettamente sulle figure di due clochard sopra le righe, evanescenti e lirici, tra il Beckett di Aspettando Godot e il Pasolini-Totò di Uccellacci e uccellini. Con due malandati cappotti aperti e due valigie di cartone, Totò e Vicé siedono su una panchina o vagano in un cimitero, parlando di vita, di smarrimenti, di fantasmi, di stelle e farfalle; o forse, più semplicemente, dell’amore che sconfigge la solitudine.
La stagione del Teatro Asioli è promossa e organizzata da Comune di Correggio ed A.T.E.R. – Associazione Teatrale Emilia Romagna, con il prezioso sostegno di Spal, Snap-On, WebRanking, Prima Industries, SMT-Società Manifattura Tessile. Biglietti: Euro 20/17,50. Orari biglietteria: da lunedì a venerdì dalle 18 alle 19, sabato dalle 10,30 alle 12,30 (festivi esclusi) e un’ora prima degli spettacoli.