Il Trittico di Puccini al Teatro Valli

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Il 27 febbraio
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Il Tabarro, Suor Angelica e Gianni Schicchi, tre atti unici, con la direzione di Aldo Sisillo dell’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna e la regìa di Cristina Pezzoli

Il Trittico di Puccini al Teatro Valli

REGGIO EMILIA – Il Tabarro, Suor Angelica e Gianni Schicchi, tre atti unici, con la direzione di Aldo Sisillo dell’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna e la regìa di Cristina Pezzoli. Tra i protagonisti, Ambrogio Maestri, Svetlana Kasyan, Rubens Pelizzari e Anna Maria Chiuri.

Torna l’Opera al Teatro Municipale Valli di Reggio Emilia domenica 25 febbraio, ore 15.30 (secondo turno degli abbonati della Lirica) e martedì 27 febbraio ore 20.00 (primo turno degli abbonati) e torna con “Il Trittico” di Giacomo Puccini, costituito dai tre atti unici “Il Tabarro“, “Suor Angelica” e “Gianni Schicchi“.

L’idea di un’opera costituita da tre atti unici fu di Puccini e, sebbene non avesse precedenti, assecondava un costume che aveva già dato vita ad alcuni capolavori della scuola verista italiana, come Cavalleria Rusticana e I pagliacci, ed era diffuso nell’avanguardia europea. I tre episodi dell’opera sono profondamente diversi l’uno dall’altro: un fosco delitto passionale sulle rive della Senna (Il tabarro), la colpa e la disperazione di una suora in un convento di clausura (Suor Angelica), la comicità di una truffa nella Firenze medioevale (Gianni Schicchi).

L’opera sarà diretta da Aldo Sisillo, alla guida dell’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna e del Coro del Teatro Comunale di Modena preparato da Stefano Colò. Lo spettacolo riprende l’allestimento del 2007 firmato dalla regista Cristina Pezzoli. Il cast comprende nomi di prestigio internazionale: nel ruolo di Michele (Il Tabarro) e di Gianni Schicchi Ambrogio Maestri, in quello di Suor Angelica e di Giorgetta nel Tabarro Svetlana Kasyan.

Il tenore di Rubens Pelizzari sarà Luigi e Anna Maria Chiuri, mezzosoprano, sarà impegnata nei tre ruoli de La Frugola, Zia Principessa e Zita. La produzione unisce le forze di quattro Teatri: Fondazione Teatro Comunale di Modena, Fondazione Teatri di Piacenza, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia e Fondazione Teatro Comunale di Ferrara.