Un viaggio alle radici dell’hip-hop al teatro Ariosto

Date Evento
Il 6 aprile
Dalle 20.30
Date Evento
Ingresso

Evento concluso

Un viaggio alle radici dell’hip-hop al teatro Ariosto

REGGIO EMILIA – La stagione di Danza della Fondazione I Teatri di Reggio Emilia si chiude giovedì al teatro Ariosto, ore 20.30 con il Centre Chorégraphique National de la Rochelle CIE ACCRORAP in The Roots, un viaggio alle radici dell’hip-hop, del movimento e dell’emozione. Un’immersione in una memoria coreografica e acrobatica che è al tempo stesso leggera e malinconica. The Roots è un’ode alla danza hip-hop, un’avventura umana tra virtuosismo e poesia interpretata da undici danzatori d’eccellenza.

Kader Attou, direttore artistico e coreografo, spiega che “Da vent’anni la mia danza si è modellata sul contrasto estetico di vari tipi di danza: hip hop, Kathak, danza contemporanea. In questa relazione, ciò che mi interessa è costruire dei ponti, creare dei legami, dei dialoghi nella differenza. Questa ricerca mi ha portato a provare di capire meglio cosa c’era nell’energia dei corpi o dell’emozione. Come a partire da una tecnica, da un movimento meccanico, da un codice con il virtuosismo, nasca questa emozione. Su questo concetto si fonda The Roots.

The Roots è prima di tutto un’avventura umana, un viaggio. Undici danzatori hip hop bravissimi ne sono gli interpreti e mi accompagnano in questa avventura. Quadro dopo quadro, la performance trasforma, apre un altrove, porta verso l’altro. L’universo è quello quotidiano, ordinario, una tavola…un vinile gracchia su un giradischi, un ricordo d’infanzia. La musica ha un ruolo importante, evocatore, la massa dei danzatori gli risponde. Brahms, Glazunov, la musica elettronica chiaramente, aprono le porte a questa umanità che danza. Questo lavoro richiama la storia di ciascuno di noi, di qualunque danzatore con le proprie ricchezze e la propria individualità. Dalla loro danza cresciuta nel corso degli anni, parto dalle radici per andare verso la memoria dei corpi. The Roots rappresenta il frutto di questa ricerca: attingere da questa danza generosa per scoprire nuovi cammini”.