REGGIO EMILIA – La qualità progettuale di uno studio d’architettura che procede portando con sé valori e idee chiare, una formidabile iniziativa imprenditoriale che difende e promuove l’artigianato dell’uomo, la bellezza di manufatti unici accompagnando quest’arte antica nel mondo della web economy, portando velocità ma conservando quei dettagli e quella narrazione accurata che mai deve mancare quando si parla d’antiche arti e d’artigianato: l’architettura come ponte tra due mondi che oggi sono alleati, per portare i caratteri dell’uomo nell’era del click senza perdere pezzi per strada.
Nell’era moderna, dove il settore della logistica rappresenta uno dei pilastri fondamentali dell’economia europea, il ruolo dell’architettura diventa essenziale per favorire lo sviluppo efficiente e sostenibile di questo settore. Un esempio eccellente di questa sinergia tra architettura e logistica è rappresentato da progetto della sede di Holyart, curato dallo studio Mattia Parmiggiani Architects. Situato strategicamente al km 144 dell’autostrada A1 tra Modena e Reggio Emilia, questo edificio non solo rivitalizza una struttura in disuso, ma introduce un landmark iconico lungo questa importante direttrice stradale.